lunedì 20 maggio 2024

Jaidem, Lupus Mortis - Frontline

Il nuovo singolo di Jaidem, Lupus Mortis - Frontline In radio dal 19 aprile

 




"Frontline" il nuovo singolo di Jaidem, prodotto da Lupus Mortis è caratterizzato da un'attenzione particolare ai dettagli sonori, che contribuiscono a enfatizzare il messaggio di pace e maturità dell'artista. L'uso di un piano semi distorto e stonato crea un'atmosfera intensa e suggestiva, che richiama alla mente le tensioni e le sfide affrontate dai profughi di guerra.


Il movimento dei vocal chop nel ritornello arricchisce gli arrangiamenti, aggiungendo un elemento di dinamicità e imprevedibilità al brano. Questo approccio creativo alla produzione musicale riflette la complessità e la varietà delle esperienze umane rappresentate nelle liriche di "Frontline".


La ritmica profonda e l'accurata programmazione ritmica delle drums e dell'808 forniscono una base solida e pulsante per il brano, che trasmette una sensazione di determinazione e forza. Questo supporto ritmico sottolinea la resilienza e la determinazione degli individui coinvolti nei conflitti bellici, mentre il mix complessivo del brano riflette il desiderio di Jaidem di trasmettere un messaggio di pace e crescita personale.


Note direttamente dall’artista;



“Gli ho chiesto di dove sei? lui mi rispose dai confini del cielo, Gli ho chiesto da dove vieni? Lui mi disse da casa dei vicini, Gli ho chiesto cos’è che ti fa paura? Mi disse dalla gabbia sto scappando. Gli ho chiesto dove fossero le sue ali?

Mi rispose di essersi sgretolate dal Passato.

Uccellino, tu che ti sei affacciato alla mia finestra e mi hai chiamato implorando di nasconderti”.


Questa è una canzone popolare mediorientale, spesso associata al popolo palestinese, è stata la colonna sonora della mia infanzia, anche se all'epoca non ne comprendevo appieno il significato.


 Tuttavia, è stata proprio questa melodia a darmi l'ispirazione per scrivere Frontline. Nonostante l'età, questa canzone rimane più attuale e coinvolgente che mai. Metaforicamente, rappresenta le generazioni successive, che, sebbene abbiano avuto un po' più di fortuna, saranno in grado di affrontare il peso del passato con ali più ampie e robuste. Mentre molti parlano dei dati e delle violenze attuali, spesso dimenticano i profughi di guerra, un'umanità dimenticata che conta milioni di persone, incluse le loro discendenze, persone che non possono fare ritorno a casa loro. 


Questo brano è dedicato a loro.



Majd Naffa in arte Jaidem, è un’artista fiorentino di origini palestinesi classe 99. Si ritrova molto nel genere trap/hip hop ma con molte influenze pop conscious. All’inizio il suo stile molto ingrovigliato, fast e complesso trovava spazio nel rap classico, canzoni metricamente ricche e con un flow molto particolare, col tempo successivamente inizia a incorporare melodie e parti cantate, fino a diventare parte integrante di esso.

Nel 2022 firma con Trumen Records, affiancato dalla direzione artisti di Roberto Di Stefano aka Jahcool per iniziare un percorso discografico innovativo e originale.


Etichetta: 

Mendaki publishing - https://www.instagram.com/mendaki_publishing/


Spotify:  https://spotify.link/82egGb506xb 

Instagram: https://www.instagram.com/d_only_jaidemug 

YouTube: https://youtu.be/fIJ_1mHrEfc 

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