venerdì 4 luglio 2025

Finale Music Festival 2025

Presentato oggi il cartellone dei concerti di agosto


Alla conferenza stampa, alla presenza del sindaco, dell’assessore e degli organizzatori, annunciati i Gipsy Kings by Diego Baliardo, che faranno tappa nel loro tour mondiale a Finale Ligure, ed andranno ad arricchire l’estate musicale finalese insieme alla PFM, i Rockets, La Crus e Grido.





La città ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo. Protagonista sempre più di questa visione è il Finale Music Festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale Music Festival Castelfranco” dedicata ai più giovani e agli appassionati di Prog e una raffinata Christmas Edition all’auditorium Destefanis di Finalborgo. 


Ecco gli artisti che dall’8 al 16 agosto animeranno  piazza Vittorio Emanuele II, sotto l’arco di Margherita di Spagna, con spettacoli tutti ad ingresso libero:


Venerdì 8 

PFM - Unica data in Liguria dell'esclusivo tour "Doppia Traccia" in cui interpretano i loro successi e quelli con Fabrizio De André


Lunedì 11 

LA CRUS - Nel tour celebrativo dei 30 anni di carriera della band culto italiana


Giovedì 14 

GRIDO - Nel tour che propone i suoi successi, quelli con i Gemelli Diversi e con uno speciale DJ set


Venerdì 15 

ROCKETS - Lo spettacolare laser-show di Ferragosto e la musica spaziale del The Final Frontier Tour della leggendaria band francese


Sabato 16 

GIPSY KINGS by Diego Baliardo - Una delle due date italiane del tour mondiale dell'iconica e leggendaria band gitana


Il sindaco Angelo Berlangieri dichiara: «È con orgoglio che possiamo affermare che gli eventi in programma questa estate fanno tornare Finale Ligure protagonista dell'estate in Liguria. La valorizzazione turistica della nostra città passa anche attraverso la cultura un intrattenimento di qualità che per la prima volta si pone su un livello internazionale. Sempre per la prima volta quest'anno abbiamo attivato questa preziosa sinergia, non solo con le vicine città di Pietra Ligure e Loano ma anche con realtà del Piemonte, per far crescere sempre di più il nostro prodotto turistico - culturale.»


Maura Firpo Assessore a Turismo e Cultura: «Quest'anno abbiamo voluto offrire un calendario di manifestazioni particolarmente importante, all'altezza della bellezza e del nome della nostra città che finalmente torna ad essere protagonista dell'estate in Liguria. Una programmazione di eccellenza che a manifestazioni importanti e consolidate affianca eventi di livello nazionale ed internazionale, puntando sempre alla qualità ed all'originalità. Ringrazio gli uffici e tutte le persone che hanno lavorato al raggiungimento di questo straordinario risultato.»

La direzione artistica e l’organizzazione sono sempre condotte da Roberto Grossi e Fabio Gallo.


Roberto Grossi dice «Il Finale Music Festival porta per la prima volta nella storia della nostra città una rassegna di musica leggera con artisti di livello nazionale, internazionale e addirittura di rilevanza mondiale, con il concerto dei Gipsy Kings, unica data italiana insieme a Torino del loro tour.

Cinque concerti di altissimo livello, originali e altamente spettacolari, il tutto ad ingresso libero e nello splendido e suggestivo contesto della Piazza Vittorio Emanuele II di Finalmarina.

Un risultato straordinario che porta Finale Ligure tra le città protagoniste dei grandi eventi musicali in Italia.»


«Sono felice e orgoglioso – afferma Fabio Gallo – di essere stato il tramite che ha legato questo staff ad altre importanti realtà, attraverso il gemellaggio con i comuni della Fondazione Monferrato On Stage, i patti di intesa con gli altri i comuni del Ponente e i calendari condivisi, che sono il segnale che più è ampia la proposta e più si hanno occasioni di crescita non solo culturale, ma anche e soprattutto umana.»


Tutti i concerti saranno ad INGRESSO LIBERO.


CONTATTI E SOCIAL

 

TEL: 019.681019

FB: FINALE MUSIC FESTIVAL

IG: finale_music_festival


mercoledì 2 luglio 2025

Giulio Brando pubblica il nuovo EP “Nascosto in aria”

Il cantautore toscano fuori con un EP intimo e ispirato. “Puledro pazzo” è il singolo estratto in radio dal 2 luglio. Un inno alla libertà e alla rinascita



Giulio Brando, cantautore toscano dalla penna intensa e spirituale, torna sulla scena musicale il 2 luglio 2025 con un doppio appuntamento: l’uscita del nuovo EP “Nascosto in aria” e del singolo “Puledro pazzo”, in rotazione radiofonica a partire dalla stessa data.

Con “Puledro pazzo”, Giulio Brando ci offre una canzone dal forte impatto emotivo, che diventa subito dichiarazione d’intenti. Il brano racconta il momento in cui si decide di lasciar andare il dolore, di abbandonare la gabbia delle emozioni bloccate, per tornare a correre nella vita. Un invito a respirare, danzare, sorridere al mondo con la leggerezza selvaggia di chi ha conosciuto il buio e ha scelto la luce.

È un brano che pulsa di energia vitale, in equilibrio tra poesia e ritmo, tra ferita e guarigione. “Puledro pazzo” è la voce di un’anima che si rialza, ed è anche la porta d’ingresso perfetta nel mondo più ampio dell’EP “Nascosto in aria”.

L’EP, composto da sei tracce, rappresenta il ritorno discografico di Giulio Brando dopo oltre dieci anni di silenzio. L’artista, infatti, aveva interrotto la sua attività musicale in seguito a un periodo di forte crisi personale. Dopo aver pubblicato tre album tra il 2010 e il 2013,  I giardini degli angeli, Jeremiel, L’abbraccio e il sogno, Brando si è ritirato dalle scene, incapace persino di ascoltare musica. Il dolore era diventato insopportabile, e la creatività sembrava scomparsa.

Poi, qualcosa si è acceso. Nel 2024 Giulio riscopre la musica come spazio di gioia, condivisione e libertà. Una musica non più chiusa nella sofferenza, ma aperta alla vita. Così nasce “Nascosto in aria”, un progetto che unisce introspezione e desiderio di rinascita, in cui ogni brano è un passo in più verso una spiritualità viva e terrena.

Giulio Brando, all’anagrafe Giulio Burchietti, è nato a Pistoia l’8 giugno 1979 e cresciuto nella campagna di Montemagno, in un contesto rurale che ha profondamente segnato il suo immaginario. La svolta musicale arriva a undici anni, ascoltando per caso Bruce Springsteen: da quel momento, la musica diventa la sua compagna di viaggio, la sua cura, la sua voce.

Oggi, con “Nascosto in aria”, Giulio Brando torna a donare quella voce a chi ascolta, con parole sincere e melodie che sanno di verità.

Dal 2 luglio, “Puledro pazzo” sarà in radio e l’EP “Nascosto in aria” disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Ascolta su Spotify
https://open.spotify.com/intl-it/album/2UMi6ADlPP2pTQciWJMxqu?si=hrUrKzoqSvmxk0wF5z-LyA

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Altermagica: “Little lovers”

Un brano pop che racconta gli affetti come fiori sul sentiero della vita





“Little lovers” è il nuovo singolo firmato dagli Altermagica, una delicata riflessione musicale sull’impronta che i piccoli amori – quelli quotidiani, familiari, affettuosi – lasciano nel nostro cammino.


Scritto da Luca Ghiglino e Enrico Valente, il brano è un inno dolce e consapevole alla memoria emotiva: il sorriso di una madre, la voce di un amico, l’amore per un animale o il passaggio silenzioso di chi ci ha toccato il cuore anche solo per un frammento di tempo.


Attraverso la metafora dei fiori incontrati in un campo – diversi per forma, profumo, intensità – “Little lovers” invita a proseguire nella vita accettando la perdita e custodendo il ricordo, affidandolo a un “angelo del dolore” che raccoglie il carico delle emozioni, permettendoci di andare avanti.


Musicalmente, il brano intreccia sonorità pop eleganti e avvolgenti, in un’atmosfera tanto malinconica quanto luminosa, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio emotivo sincero e catartico.


Etichetta: Altermagica


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martedì 1 luglio 2025

Nigra: “Sudamerica”

Il trio-rock torna con nuovo singolo estratto dall’album “A piedi nudi”, un brano che denuncia l’estirpazione delle culture indigene e cerca rifugio nella bellezza nascosta





“Sudamerica” è il nuovo singolo dei Nigra, estratto dal secondo album “A piedi nudi”, pubblicato da DCAVE Records.


Un brano diretto e visionario, che affronta il fenomeno della globalizzazione come strumento di espropriazione culturale, tra interessi economici e uniformazione forzata. Ma tra le pieghe della denuncia, emerge uno spiraglio: esistono ancora territori intatti in Sud America, sacche di resistenza e meraviglia che custodiscono una bellezza autentica, fragile, eppure vitale.


Musicalmente, “Sudamerica” prosegue l’esplorazione sonora del disco: un incontro tra rock acustico, influenze latine e ritmo mediterraneo, frutto del lavoro collettivo di Luciano Amodeo, Pasquale Caracciolo e Felice Christian Gangeri, con la prestigiosa produzione artistica di Daniele Grasso.


DICONO DEL DISCO


«Secondo disco in cui la band racconta, con una visione chiara, potente e sincera, storie universali di lotta e speranza, attraverso un linguaggio profondamente ancorato alle proprie radici e un suono che fonde suoni acustici ed elettronici. Il sound fortemente influenzato dalle radici mediterranee crea un ponte tra l'antico e il moderno, tra la melodia folk e la potenza ritmica del Sudamerica.» RUMORE


«Quel sapore di “sud” che significa terra arida ma anche aspetti popolari di migrazione, di periferia, di emarginazione. Significa anche un immaginario dentro cui le macchine occupano sempre meno spazio e torna la pelle e le ossa a dettare regole e ad erigere mistiche credenze. E tutto questo si sposa a pieno con quel sapore di blues che non può mancare.» MEI WEB


«Un disco partigiano, socialmente impegnato. A questo titolo aggiungerei anche “decisamente underground”, di quei suoni viscosi, di ruggine, di cemento e abbandono urbano. La voce dei NIGRA torna in questo secondo disco dal titolo “A piedi nudi” che vede la produzione di un grande della scena indie italiana come Daniele Grasso.» MUSIC MAP 


Nigra è un trio musicale (Luciano Amodeo, Pasquale Caracciolo, Christian Felice Gangeri) elettro/acustico dalle sonorità rock, caratterizzato dalla ricerca di un suono “oltre confine” capace di mettere in evidenza l’essenza mediterranea della band.

La band è stata finalista nazionale a "Sanremo Rock”, "Arezzo Wave" e  alla festa della musica di Zocca 2024 (contest nazionale indetto da Vasco Rossi in collaborazione con il comune modenese). Vincitrice, inoltre, di molti altri contest nazionali, che hanno consentito alla band di distinguersi in diverse regioni italiane.

I precedenti tour hanno accompagnato il progetto lungo tutto lo stivale con oltre 150 concerti dal vivo, valicando altresì i confini nazionali sino ad arrivare anche in Spagna e Sud America.

All’attivo della band due album, entrambi prodotti dal maestro Daniele Grasso presso lo studio The Cave. Il primo disco è stato pubblicato da Top Records di Milano, mentre il secondo, “A piedi nudi”, sarà pubblicato nella primavera del 2025 con l’etichetta DCAVE Records di Catania. 

“Terra rossa” è il primo singolo estratto dal nuovo album, in radio dal 28 marzo 2025. Il secondo estratto, “Sudamerica”, arriva in radio il 27 giugno 2025.


Etichetta: DCAVE RECORDS


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PoST: “Now is too late”

 La rock band torinese pubblica il nuovo singolo estratto dall’album “Ten little indies”. Un brano che racconta una relazione sospesa sul punto di rottura



“Now is too late” è il nuovo singolo dei PoST, estratto da “Ten Little Indies”, terzo album della band torinese uscito per Reverse Rivers Music. Un brano potente e incisivo che mette a fuoco quel punto di rottura in cui le relazioni perdono definitivamente il proprio equilibrio.


Costruito su un riff di piano pulsante, chitarre serrate e una ritmica incalzante, il brano affronta il conflitto tra il desiderio di affermare sé stessi e la consapevolezza che, in fondo, qualcosa si è irrimediabilmente spezzato.


Il ritornello – “Don’t say it tonight / Now is too late” – diventa una soglia emotiva netta, un momento di stasi dove la parola rischia di farsi ferita. Il sound fonde energia indie rock con sfumature post-punk, sostenendo un testo lucido ed essenziale, che non cerca soluzioni, ma si limita a raccontare una verità emotiva.


Il singolo chiude con forza e coerenza il percorso narrativo e sonoro di “Ten Little Indies”, confermando la capacità dei PoST di scrivere canzoni che esplorano le crepe dell’esistenza quotidiana con eleganza e tensione.


Il brano è contenuto in “Ten Little Indies”, l’album che segna la rinascita del progetto nato a Torino nel 2001. Il disco è stato registrato al Real Sound Studio di Milano con Ettore “Ette” Gilardoni in regia, e mixato a Londra da Pietro Cavassa.


DICONO DEL DISCO


«Ogni brano del disco, prodotto con cura artigianale tra Milano e Londra, racconta un frammento di rinascita, tra fragilità umane e riflessioni disilluse, con una scrittura che non teme di scavare nelle pieghe più intime della quotidianità.» L’OPINIONISTA


«Disco di una immersione di profondissima quiete molto ricca di riferimenti inglesi, di quel certo suono elettrico che ha determinato un modo di pensare alla post-newwave e ad un certo concetto di pop internazionale. È un disco di introspezione, di intimità che in un solo brano torna all'italiano sfoggiando anche soluzioni decisamente pop.» DEAPRESS


«Disco di spiccata matrice pop-rock americana, di forme decisamente meno attente alle mode radiofoniche e per questo promettono una ricerca personale ben mirata.» MUSIC MAP 


I PoST sono:

Gio Franco - voce e basso

Davide Novallet - chitarre e cori

Antonio Monaco - batteria e percussioni

Daniele Maresca - piano, synth e cori


I Proud of Serving Tuna, più conosciuti con l'acronimo "PoST", sono un quartetto attivo dal 2001. La loro discografia comprende gli album "Nulla da decidere" (2008) e "Fakes from another place" (2012), dischi cult dell'underground torinese, prodotti da personaggi di spicco quali Davide Tomat e Gabriele Ottino (Niagara, spime.im). 

La band è stimata, anche fuori dall’Italia, grazie al suo personale songwriting ed agli arrangiamenti ricchi di spunti inconsueti, che definiscono un sound in perenne tensione fra melodie accattivanti e progressioni armoniche singolari.

Il 10 maggio esce il nuovo singolo “January” seguito il 12 luglio da “All my faults” e il 29 ottobre da “Non dirmi che”, anticipazioni del terzo album di inediti “Ten little indies” pubblicato l’8 novembre. Nel 2025 arrivano due nuove estratti dal disco: “Love at first glance” il 16 maggio e “Now is too late” il 27 giugno.


Etichetta: Reverse Rivers Music

Radio date: 27 giugno 2025


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Ranzy: “Vendetta”

Il nuovo singolo del rapper varesino è un grido di riscatto, un diario intimo che trasforma il dolore in forza





Con “Vendetta” Ranzy inaugura il percorso che lo condurrà al suo primo album ufficiale, atteso nel 2026. Un brano intenso e profondamente autobiografico che racconta senza filtri una storia fatta di perdita, solitudine e rinascita.


Nessuna vendetta fine a sé stessa, ma una battaglia contro il buio della propria storia. Ranzy si rivolge al sé bambino, affronta la perdita della madre a 17 anni, l’assenza del padre e il dolore sommerso dell’adolescenza.


La scrittura è ruvida e sincera, tra strofe sussurrate e rap serrato, e culmina in un ritornello in cui promette a sé stesso – e alla madre – di non mollare mai: “Lo giuro su mia madre che ci ho messo il cuore / sulla base, sulle strade…”


“Vendetta” è un inno alla resilienza e segna un punto di svolta nel racconto personale di Ranzy, oggi anche padre: una nuova motivazione che si riflette nei versi finali, dove la fragilità diventa guida. 


Ranzy, all’anagrafe Andrea Randazzo, è un rapper e autore italiano nato a Busto Arsizio il 22 aprile 1991 e cresciuto a Castellanza, in provincia di Varese. 

A differenza di tanti coetanei, Ranzy sceglie di stare fuori dai cliché del rap di strada: nessuna ostentazione, niente droghe o pistole, ma vita vissuta, ferite vere e un linguaggio diretto che arriva a chiunque abbia attraversato il buio e sia ancora alla ricerca della luce.

Le sue canzoni parlano di depressione, lutto, bullismo, paternità, violenza sulle donne e fragilità come forma di resistenza. E proprio in questo si riconosce il suo pubblico: giovani, genitori, educatori. Ranzy diventa una voce autentica per chi non vuole più nascondersi. Con il brano “Diamante”, ad esempio, affronta con forza il tema della violenza domestica, trasformando la musica in uno strumento di denuncia e coscienza civile.

Artista indipendente e conduttore televisivo, ha partecipato a numerosi eventi pubblici – tra cui “Wall of Dolls” contro la violenza sulle donne – e iniziative benefiche a sostegno di cause come la lotta al bullismo, l’inclusione e la sensibilizzazione sulle malattie degenerative.

Il 2025 segna l’inizio del suo primo progetto discografico ufficiale: “Vendetta” è il singolo che apre la strada a un album intenso, personale e diretto, in uscita nel 2026, che racconterà la storia di Andrea, prima ancora che quella di Ranzy. Un disco costruito passo dopo passo, senza fretta, con l’unico obiettivo di lasciare tracce vere.


Etichetta: G Records


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Finale Music Festival 2025

Presentato oggi il cartellone dei concerti di agosto Alla conferenza stampa, alla presenza del sindaco, dell’assessore e degli organizzatori...