venerdì 30 maggio 2025

Muffmean: il suo nuovo singolo è Meditation

 L’energia che ci anima, meditazione sonora




"Meditation" è una riflessione sulla natura della mente, sulla ricerca della pace interiore e sull'energia che muove la materia. La canzone è strutturata come un viaggio in due parti. La prima parte della canzone è un'immersione nella calma e nella serenità, con suoni e ritmi che evocano un senso di pace e di tranquillità. La canzone accompagna l'ascoltatore a respirare profondamente e a lasciarsi trasportare in un mondo di serenità.

La seconda parte della canzone è un risveglio, un'esplosione di energia e di vita. I suoni e i ritmi diventano più intensi e più percettibili, evocando un senso di consapevolezza e di percezione dei propri sensi.


"Meditation" è una canzone che invita l'ascoltatore a chiudere gli occhi, a respirare profondamente e a lasciarsi trasportare dalle vibrazioni della musica in un viaggio di scoperta interiore e in movenze incontrollate.

È un invito a esplorare il proprio corpo e la propria mente, a scoprire nuove sensazioni e nuove emozioni.

Ascolta "Meditation" e scopri il potenziale che si nasconde dentro di te.





ASCOLTA SU SPOTIFY 


Muffmean è un compositore, autore e cantante italiano, proveniente da Varese, che muove i suoi primi passi nel mondo musicale, per gioco, intorno al 2013, per poi trasformarsi nella sua passione più grande, diventando una sua espressione terapeutica. Influenzato dal cantautorato italiano insieme alla musica anglofona internazionale, Muffmean prende ispirazione da entrambi i mondi musicali, intrecciandoli in più generi. La sua formazione è totalmente autodidatta e le sue musiche sono la trasposizione musicale di ciò che prova a livello interiore e l’improvvisazione al momento della scrittura.

La sua visione artistica si può immediatamente notare nel primo grande lavoro, l’album

“Initiatio” dove più generi e tematiche si intrecciano fra di loro a formare un racconto interiore dell’artista.


Social

https://www.youtube.com/@muffmean 

https://www.instagram.com/muffmeanofficial /

https://www.facebook.com/people/Muffmean/100081262210618 /

Contatti utili 

https://linktr.ee/muffmean 

managementmuffmean@gmail.com 

mercoledì 28 maggio 2025

Stefano Napolitano: “Una nuova luce sul mondo” l’album

L’artista torinese torna con un concept album che fonde tradizione e innovazione per raccontare un'umanità in bilico.





«Volevo creare un suono delicato ma allo stesso tempo potente, che parlasse dell’umanità tra bene e male, della sua continua ricerca di equilibrio.» Stefano Napolitano


Stefano Napolitano con “Una Nuova Luce Sul Mondo” riprende la tradizione del concept album, creando un'opera che mescola melodia pop occidentale e atmosfere orientali. Attraverso una ricerca sonora profonda, il disco fonde strumenti come violini, bonghi africani, sitar indiano, duduk armeno e voci arabe, dando vita a una miscela esplosiva e intensa, capace di trasportare l’ascoltatore in un viaggio spirituale e simbolico.


L’album si sviluppa attorno a una narrazione in chiave futuristica e mistica, immaginando il ritorno sulla Terra di due figure centrali della storia umana: Gesù e Maddalena, una coppia sacra in grado di ricreare un’antica formula esoterica per salvare un mondo impazzito tra guerre e caos.


A livello di produzione “Una Nuova Luce Sul Mondo" è il primo disco ad essere realizzato con il sintetizzatore virtuale TH8 di Acustica Audio, offrendo un suono innovativo e unico sul mercato. Gli arrangiamenti di Danilo Ballo, storico arrangiatore dei Pooh, enfatizzano la componente mistica e sacrale del progetto, con testi profondi e ricercati che esplorano la fede, la speranza e l’essenza dell’essere umano.


TRACK BY TRACK:


Una nuova luce sul mondo – La canzone descrive contrasti estremi: le fiamme e il cielo, l’eterno e l’inferno, la miseria e la ricchezza. Ma il cuore del brano è un messaggio di rinascita e trasformazione, una riflessione sulla necessità di un nuovo modo di vedere il mondo.


Vecchia Terra – Il ritorno di Cristo sulla Terra dopo duemila anni di assenza è raccontato in un crescendo emotivo che mescola solennità e malinconia. Il Messia ripercorre la sua crocifissione, il suo sacrificio, e si confronta con la realtà di un’umanità che ha perso il controllo, immersa nel caos e nell’avidità.


Carboni ardenti – Qui Cristo osserva la Terra nel suo stato attuale e vede la deriva di valori, il vizio e la perdizione. I carboni ardenti simboleggiano le tentazioni che divorano l’anima, l’abbandono alla corruzione e la confusione di un mondo che non distingue più tra bene e male.


Spazio zero – Il brano propone una riflessione sulla possibilità di ricominciare da zero, di trovare un luogo, anche solo simbolico, dove l’amore possa rinascere puro e incontaminato. Spazio Zero è paragonabile a un’isola immaginaria, un rifugio interiore che ognuno può costruire dentro di sé per ritrovare la propria essenza e il vero significato dell’amore.


Lucifero – Un brano che affronta il mito dell’angelo caduto in una chiave nuova e provocatoria. Qui Lucifero non è solo il simbolo del male, ma diventa un Essere di Luce, specchio di un mondo che ha perso i riferimenti tra bene e male.


Ecco l’uomo – La figura del Messia ritorna sulla Terra, avanzando con la stessa verità di ieri ma rivolgendosi a un’umanità trasformata. Cristo si mostra ancora una volta al mondo, cercando di risvegliare le coscienze e riportare l’umanità sulla via della verità.


Donna di Magdala – Una delle figure più enigmatiche della storia prende vita in questo brano, che racconta la fuga di Maria Maddalena dopo la crocifissione di Cristo. Il pezzo segue il suo viaggio attraverso la Terra Santa fino alla Francia, dove trova rifugio in una grotta oscura destinata a diventare il luogo del suo eremitaggio. La narrazione mescola storia e leggenda, tratteggiando un personaggio forte e controverso.








Stefano Napolitano nasce a Torino il 15 febbraio del 1966.
A 18 anni lavora presso un’agenzia pubblicitaria che si occupa di sondaggi per l’allora nascente Mediaset. Comincia a scrivere articoli musicali e culturali per alcune testate giornalistiche della sua città. Nel 1998 Giorgio Gaber gli concede un’intervista presso il Teatro Alfieri di Torino, un’esperienza che descrive tra le più emozionanti della sua vita. Poi è la volta di Morgan e dei Bluvertigo, di Nicolò Fabi, dei comici della rassegna Zelig come Giobbe Covatta, Paolo Hendel e Raul Cremona fino ad arrivare a Valerio Liboni, Alberto Fortis, Johnson dei Righeira, Natalino Balasso, Walter Rolfo e il mago Alexander, Don Backy, Garbo. Dopo un’esperienza con Publitalia, nel 2000 decide di abbandonare definitivamente l’ambiente perché nocivo e troppo politicizzato.
Nel 2021 pubblica il suo primo libro “Pensieri di seconda scelta”, una raccolta di brani sull’amore, la vita e la morte.
L’anno successivo pubblica una web series dal titolo “A Real and Reactionary Resurrection” che fa da ponte all’uscita del suo nuovo libro “Lucifero si racconta” scatenando una serie di reazioni sul web al punto che nell’aprile del 2023 conduce insieme ad Ivana Posti un programma su GRP, emittente televisiva torinese, che porta il titolo omonimo del libro, per spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere quell’opera. Durante la programmazione delle 4 puntate vengono invitati giornalisti del calibro di Anna Tamburini Torre e scrittori come Laura Fezia, oltre ad attori e pensatori.  Con “Lucifero si racconta” parteciperà al Salone del libro di Francoforte.
Nel  2023 esce il suo terzo lavoro letterario dal titolo “Inseguendo L’aura” e il 1 dicembre 2023 viene pubblicato il suo primo singolo dal titolo “Cadendo” il cui testo era già presente nel primo libro.

E’ stato ospite fisso per un anno, tutti i mercoledì mattina, nel programma di Wlady Tallini “Cosa succede” trasmesso da Primantenna Tv nel quale recitava alcune sue poesie partecipando anche come opinionista sui fatti del giorno.

Ad aprile 2024 esce il libro di Lucia Stendardo "Viaggio di sola andata" di cui è curatore editoriale e sarà presente al Salone del libro che si terrà a Torino dal 9 al 13 maggio.

Il 19 aprile 2024 esce il nuovo singolo “Il mio momento”. Il 25 aprile 2025 arriva in radio “Una nuova luce sul mondo”, title track del nuovo album in uscita il 23 maggio.



CONTATTI E SOCIAL

Facebook

Instagram

Youtube





Ricky Martinelli: “AILY Really”

 L’EP d’esordio del giovane cantautore bresciano è un viaggio musicale tra emozioni e crescita artistica



Ricky Martinelli presenta il suo primo EP "AILY Really", una raccolta di brani che raccontano il suo percorso musicale e personale. Il progetto include i quattro singoli già pubblicati, che hanno segnato tappe importanti della sua evoluzione artistica, insieme a una traccia inedita che ne rappresenta il cuore più profondo e viscerale.


Con influenze che spaziano dal pop al rock retrò, l'EP mostra una scrittura intensa e coinvolgente, tra suoni evocativi e melodie raffinate. "AILY Really" è un lavoro che racchiude esperienze, introspezioni e sentimenti autentici, in un perfetto equilibrio tra nostalgia e modernità.


TRACK BY TRACK


1. Pictrure of two – Una ballata pop-rock dalle atmosfere anni ‘70/’80, nata dall’osservazione di una coppia abbracciata su un treno. Un ritratto musicale del desiderio di un amore eterno, che ha conquistato il pubblico, raggiungendo la prima posizione nella classifica degli esordienti del maggio 2024.


2. You may take a photograph – Un brano dal ritmo leggero e un testo riflessivo, che invita a vivere il presente senza la necessità di immortalare ogni momento, sottolineando l'importanza di essere davvero presenti nella propria esistenza.


3. My heart is filled with jealousy – L’inedito dell’EP e il suo cuore più tormentato. Un brano viscerale, una confessione cruda e senza filtri, nata da un momento di smarrimento emotivo. Con una scrittura profonda e immagini potenti, racconta la gelosia che consuma, che fa dubitare di sé e della realtà stessa.


4. Not a second try - Una canzone che affronta il rimpianto e la resilienza, mescolando elementi sonori distintivi come un piano elettrico in stile Doors e una chitarra tremolante, per mantenere alta l’intensità emotiva.


5. The boat that I built for you - Un brano intenso e malinconico, costruito sulla metafora di una barca creata insieme e poi lasciata affondare. Una ballad che segna una tappa importante nella maturazione artistica di Ricky.


Riccardo Martinelli è nato a Brescia il 9 aprile del 2006. Studia chitarra con Marco Tiraboschi e Gabriele Fersini dal 2012, sitar col maestro Ashanka Sen, impara a suonare basso e pianoforte da autodidatta e si dedica allo studio del canto con Luigina Bertuzzi.

Partecipa come cantautore al Tour Music Fest e Tour Music Camp 2023.

Nel 2023 comincia a registrare i suoi brani nello studio di Paolo Costola a Brescia. Il 12 aprile esce il singolo “Picture of two”, il suo esordio discografico per l’etichetta G Records che raggiunge la prima posizione nella classifica cantautori indipendenti del 27 maggio. Il 5 luglio 2024 esce il singolo “You may take a photograph”. Il 18 ottobre esce “Not a second try”. Nel 2025 arriva “The boat that I built for you”, nuovo singolo in radio dall’11 aprile, che anticipa l’EP “AILY Really” pubblicato il 9 maggio 2025.


Etichetta: G Records


CONTATTI E SOCIAL 

Facebook

Instagram

TikTok

YouTube

Spotify

Nigra: “A piedi nudi”

Esce il secondo album della rock band che tratta tematiche sociali attraverso sonorità del mediterraneo e del Sudamerica




Il trio elettro acustico calabrese che, con la sua musica parla di diritti sociali dal meridione al sud America, esce il 16 maggio col suo secondo lavoro realizzato a The Cave di Catania.

Luciano Amodeo è l’autore dei testi autobiografici dei nove brani facenti parte del disco dal titolo “A piedi nudi”, mentre le musiche sono state realizzate in collaborazione con gli altri componenti della band, Pasquale Caracciolo e Felice Christian Gangeri, rispettivamente chitarrista e batterista, avvalendosi della prestigiosa produzione artistica di Daniele Grasso anch’egli autore delle musiche.

Nel disco è inoltre presente la collaborazione di Maurizio Musumeci (Dinastia), coautore nel brano “Chi sono?”.

La scelta delle sonorità e degli arrangiamenti indica in modo chiaro ed inequivocabile la provenienza mediterranea della band. 

TRACK BY TRACK


È UN ALTRO GIORNO - La canzone esprime il racconto autobiografico di una delle tante giornate vissute. Giornate molto spesso iniziate nel silenzio, per poi buttarsi nel caos della vita di tutti i giorni, dove sostanzialmente, da tempo, non si apprendono cambiamenti positivi dai notiziari, mentre il mondo sembrerebbe voler prendere una direzione opinabile. Ed ecco, che dopo il tramonto i pensieri conducono l’autore verso un sano rifugio spirituale, proiettando la propria mente alla ricerca di un conforto interiore.

VIENI CON ME - È un’esortazione a voler lasciare il vincolo della paura dettata dalla diffidenza, nonché un invito a fare quel salto nel futuro affinché tutto possa accadere.

SEI QUI? - È la ricerca di un confronto con un’entità astratta. Con quel “Dio” che sembra non voler apparire mai, destando frustrazione in chi lo ha cercato senza ricevere le risposte attese. La canzone si conclude con una riappacificazione, in cui l’autore afferma: “A me importa poi chi sei!”

IN BASSO - Il testo della canzone mette subito in chiaro il punto di vista dell’autore, il quale, impegnato in prima linea nella lotta per la rivendicazione dei diritti, denuncia la situazione del Paese, che in questo momento sembrerebbe aver preso la rincorsa verso un punto di non ritorno.

CHI SONO? - Questa canzone, pur essendo un altro tema autobiografico, è stata scritta a quattro mani, ossia da Luciano Amodeo e da Maurizio Musumeci (in arte DINASTIA). Non è altro che il racconto di sé stesso, di un Luciano che ha fatto l’ingegnere, il capotreno, il segretario nazionale di un sindacato, ma ancor di più il buon amico, racchiudendo nella propria arte ogni singola esperienza vissuta. Nel domandarsi: Chi sono? L’autore stabilisce senza alcun dubbio: “Io suono chi sono io!” 

IL MIO MODO - È una rock ballad che nasce nel silenzio delle ore notturne. Ore in cui l’autore si rinchiude spesso nel circolo dell’introspezione, approfittando dell’unico lasso temporale utile della giornata (la notte), in cui può riappropriarsi di sé stesso, alla ricerca di quelle energie necessarie per non cadere. Talvolta avrebbe la necessità di sentirsi maggiormente sostenuto: Ma in fondo sorride e comprende di dover confidare sulle proprie stesse forze, aggrappandosi al credo in sé stesso.

TERRA ROSSA - Terra Rossa è una canzone autobiografica, nella quale vengono descritte le atmosfere incontrate lungo la linea immaginaria che collega il mediterraneo con il sud del mondo. Un viaggio di oltre 11000 km, lungo il quale gli occhi si riempiono di sorpresa e di stupore per le atmosfere incontrate, attraversando il deserto e gli oceani, sorvolati lungo l’alternanza delle correnti calde e fredde. Un viaggio, inizialmente intrapreso alla ricerca di quella cultura diversa, che ha saputo catturare il silenzio trasformandolo nella costanza di un pensiero in grado di annullare le distanze. Un parallelo dal quale emergono le differenze tra il mondo globalizzato e la terra rossa, rimasta ancora vergine ed incontaminata, e nella quale la condizione di povertà diffusa ed il disagio giovanile incontrato, non hanno comunque lasciato spazio alla tristezza sul volto della gente.

L’arrangiamento del brano, dalle sonorità mediterranee, ha creato un connubio indissolubile caratterizzato da parole descrittive e ricche di emozioni, accentuate dalla particolare linea melodica che trasporta con sé le origini della band, sino alla destinazione finale segnata dalla ricerca della verità. Quella stessa, in grado di annullare le distanze tra i popoli e le proprie culture in un clima di festa costante dove ognuno potrà ballare la propria danza.

SUDAMERICA - Questa canzone parla del fenomeno della globalizzazione come utile strumento dei potenti che nel tempo hanno estirpato le culture indigene, espropriandole all’insegna degli interessi economici. Nella visione di Luciano, ci sono ancora luoghi nascosti in Sud America, che hanno la fortuna di poter godere della propria bellezza intrinseca, mostrando comunque preoccupazione per un fenomeno che probabilmente, nel futuro, potrebbe non risparmiarli.  

Nigra è un trio musicale (Luciano Amodeo, Pasquale Caracciolo, Christian Felice Gangeri) elettro/acustico dalle sonorità rock, caratterizzato dalla ricerca di un suono “oltre confine” capace di mettere in evidenza l’essenza mediterranea della band.

La band è stata finalista nazionale a "Sanremo Rock”, "Arezzo Wave" e alla festa della musica di Zocca 2024 (contest nazionale indetto da Vasco Rossi in collaborazione con il comune modenese). Vincitrice, inoltre, di molti altri contest nazionali, che hanno consentito alla band di distinguersi in diverse regioni italiane.

I precedenti tour hanno accompagnato il progetto lungo tutto lo stivale con oltre 150 concerti dal vivo, valicando altresì i confini nazionali sino ad arrivare anche in Spagna e Sud America.

All’attivo della band due album, entrambi prodotti dal maestro Daniele Grasso presso lo studio The Cave. Il primo disco è stato pubblicato da Top Records di Milano, mentre il secondo, “A piedi nudi”, sarà pubblicato nella primavera del 2025 con l’etichetta DCAVE Records di Catania. 

“Terra rossa” è il primo singolo estratto dal nuovo album, in radio dal 28 marzo 2025. L’uscita del disco “A piedi nudi” è prevista per il 16 maggio 2025.


Etichetta: DCAVE RECORDS

CONTATTI E SOCIAL

Facebook

Instagram

martedì 27 maggio 2025

Jus Cuma: “Da Babilonia a Gerico (la torre)”

Il nuovo singolo del rapper napoletano è un viaggio tra rap, esoterismo e
rivoluzione personale





Dopo "Tarot", il rapper napoletano Jus Cuma torna con “Da Babilonia a Gerico (la torre)", il secondo capitolo della trilogia esoterica che fonde musica e simbolismo. Un brano dal sound hip-hop moderno, con un’impronta che richiama le sonorità statunitensi, alternando strofe in dialetto napoletano e un ritornello melodico intenso.

La produzione musicale curata da XS Studio Ritmo&Blu di Pozzolengo (BS) mixa due diversi stili sonori, creando un impatto dinamico e originale. “Da Babilonia a Gerico (la torre)” racconta il concetto di distruzione, toccando temi profondi e attuali legati alla società, alla strada e alla dimensione personale dell’artista. La carta dei tarocchi associata al brano è La Torre, simbolo di crollo e trasformazione.

«Questo progetto nasce dall'esigenza di comunicare sempre in lingua napoletana, ma con un racconto che prende spunto da conoscenze esoteriche, esprimendo un percorso di trasformazione interiore. Se ‘Tarot’ apriva la trilogia, questo secondo singolo esplora concetti più violenti, sociali e personali.» Jus Cuma 


Giuseppe Sorrentino, in arte Jus Cuma, nasce a Napoli il 4 marzo 1994 da genitori originari di Ercolano. Durante l’infanzia si trasferisce con la famiglia nel nord Italia, stabilendosi nella provincia mantovana, dove sviluppa fin da piccolo una forte passione per la musica, inizialmente espressa attraverso la danza nella cultura hip hop.

Il suo percorso come rapper inizia ufficialmente nel 2019 con l'uscita del singolo di debutto "Hermano", che segna l'avvio del suo progetto musicale. Dopo anni di formazione e ricerca artistica, il 24 maggio 2024 pubblica "Napoge", un brano incentrato sul tema della rinascita, che rappresenta una tappa significativa nella sua evoluzione creativa.

Un punto di svolta nel suo percorso musicale è stato l'incontro con il producer XS presso lo Studio Ritmo&Blu nella provincia bresciana. Da questa collaborazione nasce il singolo "Battesimo", pubblicato nell’agosto 2024. Il titolo del brano non è casuale, poiché celebra simbolicamente l'inizio della sinergia artistica tra Jus Cuma e XS.

Il 24 gennaio 2025 pubblica il nuovo singolo "’90/’00" con l’etichetta Orangle Records, mentre il 28 marzo esce con un brano che sarà l’inizio di un nuovo progetto formato da tre singoli, il primo è “Tarot”. Il 16 maggio 2025 arriva in radio il secondo capitolo: “Da Babilonia a Gerico (la torre)”.


CONTATTI E SOCIAL

Instagram

YouTube

Spotify

TikTok

I PoST pubblicano il nuovo singolo “Love At First Glance”

Un viaggio tra amore e vulnerabilità nel terzo estratto dall’album “Ten Little Indies”




In radio e su tutte le piattaforme dal 16 maggio 2025
Dopo il successo di “January” e “All My Faults”, i PoST tornano con un nuovo singolo: “Love At First Glance”, brano intenso ed evocativo che affronta il dualismo ancestrale tra amore e morte. Il pezzo è il terzo estratto dall’album Ten Little Indies, pubblicato lo scorso novembre per Reverse Rivers Music.

“Love At First Glance” non racconta un amore ingenuo, ma una relazione che nasce all’improvviso e si carica di intensità, consapevole della fragilità dell’esistenza. Un invito a vivere pienamente il sentimento, senza temere la vulnerabilità o la possibilità della perdita.

Il sound, alternative indie rock, alterna tensioni ritmiche e aperture melodiche, creando un’atmosfera sospesa tra dolcezza e inquietudine. Il brano è stato registrato presso il Real Sound Studio di Milano con la produzione di Ettore “Ette” Gilardoni, e successivamente mixato a Londra da Pietro Cavassa.

“Credere nell’amore, oggi, è un atto radicale, spiegano i PoST,. ‘Love At First Glance’ è un invito ad accogliere questa forza anche nei suoi aspetti più fragili.”
Attivi dal 2001, i PoST (acronimo di Proud of Serving Tuna) sono un quartetto torinese apprezzato per il loro songwriting ricercato e gli arrangiamenti originali, sospesi tra melodie pop e strutture armoniche singolari. Con all’attivo gli album Nulla da decidere (2008) e Fakes from another place (2012), prodotti da Davide Tomat e Gabriele Ottino (Niagara, spime.im), la band ha saputo conquistare una nicchia fedele, anche all’estero. Con Ten Little Indies, i PoST segnano una nuova maturità espressiva.

PoST sono:
Gio Franco – voce, basso
Davide Novallet – chitarre, cori
Antonio Monaco – batteria, percussioni
Daniele Maresca – piano, synth, cori

CONTATTI E SOCIAL

Sito web

Facebook

Instagram

Youtube

BardoMagno: esce “Chiedo Scudo”

 L’omaggio musicale (e cavalleresco) a Luca Giurato




Dal 13 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dall' album “Valvassori del BardFolk”

Si intitola “Chiedo Scudo” il nuovo singolo dei BardoMagno, la band folk rock di ispirazione medievale fondata da Valerio Storch (Nanowar of Steel) insieme alla community satirica Feudalesimo e Libertà. Il brano, in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali è un sentito e ironico omaggio al celebre giornalista e conduttore Luca Giurato, recentemente scomparso.

Nel tipico stile bardomagnesco, tra sonorità epico-folk, citazioni parodiche e testi che fondono passato e presente, “Chiedo Scudo” celebra la figura di Giurato elevandolo a eroe cavalleresco e “Duca Giurato”, simbolo della bonaria sbadataggine che lo ha reso iconico. Il titolo stesso richiama una delle sue gaffe più famose, trasformata in vessillo di una cavalcata tra storia, ironia e affetto sincero.

Il singolo fa parte del terzo album della band, “Valvassori del BardFolk”, fuori dal 18 maggio 2025. Il videoclip ufficiale, girato a Casalnoceto (AL) da Lorenzo Massa Saluzzo, mostra la cerimonia d’investitura del “duca” tra spade, armature e un popolo festante, in un clima goliardico e surreale.




«Abbiamo sempre sognato di diventare cavalieri, racconta Valerio Storch, e con questo brano celebriamo chi, come Luca Giurato, ha saputo entrare nei cuori del pubblico con spontaneità e ironia. A modo nostro, gli rendiamo onore nel regno del BardFolk.»

I BardoMagno sono noti per aver rivisitato il presente in chiave medievale, mescolando musica, satira e cultura popolare in un progetto unico nel suo genere. Dopo il successo dei precedenti album e singoli come “Magister Barbero” e “Cerveza Y Latifondo”, la band torna a far sorridere e riflettere, con una nuova impresa musicale al grido di: Chiedo Scudo!


Etichetta: Feudalesimo e Libertà Records
Contatti stampa:
L'Altoparlante – Comunicazione musicale
info@laltoparlante.it |  348 3650978
www.laltoparlante.it

Social e ufficiali BardoMagno:
Sito ufficiale

Facebook
Instagram
Youtube

lunedì 26 maggio 2025

Igor Mulas: “Dimmelo tu”

Il nuovo singolo del cantautore sardo è un inno alla sincerità e
 alla ricerca della verità.





Il cantautore Igor Mulas torna con il nuovo singolo “Dimmelo tu”. Il brano affronta il tema di un amore ormai spento e il bisogno imprescindibile di un dialogo sincero per trovare una svolta definitiva nella relazione.


Musicalmente, l’arrangiamento essenziale e dalle sfumature quasi tribali richiama la sacralità dei sentimenti, sottolineando la necessità di rispettare e onorare l’amore con dedizione e onestà. Un viaggio emotivo che porta l’ascoltatore a riflettere sulla fragilità delle emozioni e sull’urgenza di una comunicazione autentica.


Ad accompagnare il brano, il videoclip ufficiale girato nelle suggestive spiagge di Marina di Cerveteri e diretto da Stefano Di Carlo. Il video segue l’artista nel suo percorso alla ricerca della verità dietro un sentimento incerto, lontano dalla città e immerso nella natura incontaminata. A piedi nudi, accanto al mare, Mulas ritrova se stesso e la propria dignità, esprimendo la necessità di un amore puro e sincero.





Igor Mulas  è un cantautore di origini sarde con un percorso artistico che attraversa l’Italia e l’Inghilterra. A diciotto anni si trasferisce a Londra, dove vive per oltre un decennio, immergendosi nella scena musicale internazionale e studiando canto presso The City Lit, approfondendo generi come pop, rock, soul, jazz, opera e blues.

Durante la sua permanenza nel Regno Unito, inizia a produrre professionalmente le sue canzoni, collaborando con diversi arrangiatori. Le influenze della multi-etnicità londinese e il pop britannico contribuiscono a definire la sua identità artistica. Alla fine del 2000 rientra definitivamente in Italia, stabilendosi a Roma, dove avvia una nuova fase della sua carriera musicale.

Ha partecipato a importanti eventi e concorsi canori, tra cui Sanremo Giovani, Castrocaro e Music Village. La sua discografia comprende tre album da cantautore: Io sono Igor Mulas (2009), Tutto è giusto (2019) e A un passo da me (2021), oltre a un album di cover in inglese, Starlight (2021), in cui reinterpreta brani internazionali che ha sempre apprezzato.

Negli ultimi anni ha collaborato con Stefano Di Carlo, sia nella produzione musicale che nella realizzazione di videoclip, pubblicando diversi singoli tra cui Su Dimmi (2022), Non è (2023), Geloso Remix (2023), Sì (2024), Volare (2024) e Meno Male (2025). Questi ultimi brani anticipano il suo nuovo album di prossima uscita insieme a Dimmelo tu, in radio dal 9 maggio 2025.


CONTATTI E SOCIAL 

Facebook

Instagram

Spotify

Finale Music Festival 2025

Presentato oggi il cartellone dei concerti di agosto Alla conferenza stampa, alla presenza del sindaco, dell’assessore e degli organizzatori...